ESCLUSIVA – A. Pistolesi (all. Empoli Ladies): “Contro la Juventus getteremo il cuore oltre l’ostacolo. Il calcio femminile? C’è più visibilità sul movimento”

Dopo le vacanze di Pasqua e i vari impegni delle rispettive nazionali, sta per ricominciare il campionato di serie B femminile dove nei 4 gironi c’è davvero tanta incertezza. Siamo entrati nel rettilineo finale e quindi ogni squadra darà tutto per raggiungere il proprio obiettivo. Tra queste c’è anche l’Empoli Ladies del mister Alessandro Pistolesi intervistato da “ilnapolionline.com” sul momento della squadra e sulle prospettive del movimento in rosa.

Ad Aprile l’Empoli Ladies è in corsa per il campionato e la Coppa Italia. Te lo aspettavi a questo punto della stagione? “Reduci da una stagione, quella scorsa, terminata con la mancata promozione per un solo punto dal Cuneo e eliminati dalla Coppa in semifinale dal Verona a cui abbiamo fatto sudare le classiche 7 camicie per escluderci dalla finale, sapevamo di valere una stagione da protagonisti. Il difficile però nella vita come nello sport e’ riuscire a confermarsi ad alti livelli e noi, con sacrificio ed umiltà ci stiamo riuscendo, siamo in lizza ancora per raggiungere obiettivi importanti e questo ci entusiasma e ci rende orgogliosi del nostro lavoro, siamo tuttavia consapevoli che ancora tra le mani non abbiamo niente, è ancora lunga e dura la strada che dobbiamo compiere, cercheremo di farci trovare pronti allo sprint finale”.

Cosa pensi della Novese, compagine piemontese che lotta assieme a voi per la conquista della serie A? “La Novese e’ stata solo parzialmente una sorpresa, conosco e stimo mister Fossati che ha impreziosito la rosa già forte che aveva a disposizione un anno fa. La Novese si è dimostrata avversario solido e concreto e merita il salto di categoria al pari nostro, non so come finirà questo duello ma so che Noi come Loro meriteremmo la serie A, sarà un peccato non vedere in A una delle due formazioni”.

A tuo avviso qual è stata la svolta della stagione per la tua squadra per concerne il campionato? “Più che di svolta tecnica si  e’ trattato di digerire il ruolo di favoriti assoluti del girone, nella prima parte del Campionato la consapevolezza di essere per tutti gli addetti, la squadra predestinata ci ha tolto un po’ di cattiveria agonistica, dopo il pareggio con la Juventus dell’andata, quando perdemmo la leadership proprio a vantaggio della Novese, ci siamo guardati in faccia e ci siamo resi conto che saremmo dovuti  crescere ancora per ambire alla serie A, ci siamo tirati su le maniche e abbiamo lavorato sodo per recuperare lo spirito giusto sua come squadra che a livello individuale”.

Come vedi in questo il momento del calcio femminile. Credi ad una svolta definitiva? “Il momento generale del calcio femminile lo vivo con rinnovato entusiasmo. Sono nel calcio femminile da 32 anni e ho visto di tutto e l’esatto contrario, finalmente si può guardare al futuro con più fiducia. Sta crescendo in modo esponenziale l’interesse intorno al movimento, siamo più visibili e quindi più appetibili, stiamo diventando un veicolo pubblicitario positivo portatore di valori e principi sani, la forza del calcio al femminile esploderà nei prossimi anni son sicuro”.

Domenica sfiderete in casa la Juventus femminile. Loro all’andata ottennero il pareggio. Cosa dovrete fare per evitare le disattenzioni dell’andata? “La prossima sfida è la più importante della stagione, siamo reduci da una netta affermazione in Coppa ottenuta con il Chieti disputando una ottima gara fatta di bel gioco e grande determinazione. Purtroppo un paio di ragazze hanno riportato lievi infortuni che saranno valutati ma sono convinto che chiunque andrà in campo non commetterà l’errore di sottovalutare l’avversario come all’andata. La Juventus e’ un cliente difficile, ha un ottimo atteggiamento difensivo, ha buone individualità e gioca da squadra, sarà dura ma noi siamo pronti a gettare nella sfida tutto quello che abbiamo, siamo pronti ad andare oltre!!”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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