CdS – La porta azzurra resta di Reina, e Sepe. In arrivò anche un altro vice

Il mercato si lega alla Champions League ed agli spostamenti d’un quartetto (forse anche un quintetto) che ha pretendenti sparsi qua e là. La vicenda Reina è praticamente definita: la porta è dello spagnolo, rigorosamente sua, con tanto di fiducia accordata sia a Sepe che a Reina. E’ però anche viva la possibilità che altro possa scombussolare l’attuale piano e che Rafael, in scadenza nel 2018, trovi «l’amatore» giusto, quello che scuote le corde e che comunque presenti al Napoli un’offerta congrua. In quel caso, largo a Karnezis; altrimenti si penserà al futuro con calma.

Perché bisognerà comunque individuare poi un erede di Reina, qualcuno che – nel caso in cui non si profili il rinnovo a stagione in corso – ne raccolga la maglia e le funzioni. Ci sarà, al solito, un tourbillon di osservatori e missioni speciali (o anche serate dinnanzi al televisore) per capire chi dei tre uomini individuati – e sono tutti catalogati all’anno di nascita 1992 – farà al caso: in ordine rigorosamente alfabetico, Bernd Leno del Bayer Leverkusen, Mattia Perin del Genoa e Geronimo Rulli della Real Sociedad hanno chanches più o meno variabili. Dipenderà da vari fattori: dallo stato di salute, dalle risposte che saranno offerte sul campo, dalla garanzia di poter contare su profili altissimi, forse anche dal prezzo. Ma il casting continuerà, ovviamente.

Corriere dello Sport