Auriemma – Ad Allegri suda la fronte…

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L’editoriale di Auriemma:

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“Per questo Napoli divino sarebbe giusto dire che “al settimo si riposò”. Sarebbe stata cosa buona e giusta, dopo 7 turni di campionato e 7 vittorie accumulate, se non ci fossero gli impegni delle Nazionali che tolgono i calciatori e pure il sonno a Sarri. «Fossi un presidente, avrei fatto ricorso a tutti i tribunali europei», il suo sfogo post-Cagliari fa seguito ad analoghe e precedenti osservazioni. D’accordo o no, nessuno si permetterebbe di contraddire uno che fa giocare la squadra come poche al mondo e si è sistemata meritatamente al primo posto. Soltanto il Psg nei 5 maggiori campionati europei ha segnato più gol del Napoli (27 a 25), il Barcellona ne ha realizzati 2 in meno, epperò condivide col Napoli il record europeo delle 7 vittorie su 7. Anche sul fronte gol subiti, la storia racconta quanto quest’anno il dato sia migliorato (uno in meno rispetto ad un anno fa) e una ragione c’è. Riguarda il numero dei tiri subiti. Sono 7,3 a gara e in Europa solo il ManCity ne concede meno (6,4), cioè le due squadre più divertenti del continente. Le poche occasioni per gli avversari, rappresentano la conferma che la dottrina sviluppata da Sarri e Guardiola punta ad ottenere un’ottima difesa attraverso il costante presidio del territorio avverso. La Juventus è oggettivamente più forte, anche per un organico più ricco di calciatori d’esperienza, però il Napoli è primo in classifica divertendo anche chi subisce 3 reti a gara. L’argomento turba non poco Allegri, con la fronte che gli si riga di rabbioso sudore quando gli fanno notare che la sua squadra non riesce ad esprimere la stessa qualità. E non riesce nemmeno a stare dietro alle maglie azzurre, pur avendo in classifica un punto in più dello scorso campionato (19 punti contro 18). Contraddire Sarri proprio no, però sarebbe giusto se il super coach del Napoli prendesse coscienza che nei grandi club capita sempre più spesso di avere l’organico sguarnito dalle convocazioni e di giocare da mane a sera, tutti i giorni della settimana. Si chiama “crescita” che Sarri ha già avuto attraverso l’applicazione di moduli alternativi e che ora va completata con l’utilizzo meno frequente di concetti che qualcuno cataloga come “alibi”. Si diventa grandi non con i “sé”, ma con i “nonostante”.

Fonte: CdS

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