Approfondimento attacco – “Stasera si è capito che Milik e Pavoletti possono giocare insieme…troppo tardi”

0

Zero reti. Da queste parti non capita mai. Lo zero sul tabellino è la sintesi di un Napoli che le ha tutte contro. Dalla sfortuna alla poca concretezza fino alla mancanza di grinta e di corsa. E’ difficile commentare una partita nella quale manca persino la lucidità sotto porta attraverso lo spreco di occasioni facilissime. Il Napoli con Insigne e Mertens e Callejon a destra non ruba mai il ritmo ad un’Atalanta più cattiva ed attenta nella marcatura dello spazio e nella chiusura delle linee di passaggio. L’attacco soffre la linea atalantina che sa schiacciarsi quando il Napoli prende il pallino del gioco. Si chiudono cosi gli spazi mentre arrivano i goal ed inizia la salita azzurra. Fuori uno spento Hamsik ed un Insigne non in giornata, dentro Pavoletti e Milik. Logica vuole palla all’esterno e spaccare una squadra in dieci per soprenderla sugli spazi e nei tempi. Non avviene mai perché l’Atalanta è attenta e specula sugli errori degli azzurri che si accumulano. Mancano gli strappi di Zielinski, gli inserimenti di Hamsik e Callejon non vede la profondità come di solito succede. Mertens si muove, ci prova ma non è la sua serata. E’ la serata degli sprechi, la davanti. Non è giusto appellarsi alla sfortuna dove manca cattiveria e voglia di vincere. E’ improprio appellarsi alla tattica se manca l’attenzione. L’ultimo scorcio di partita sa di futuro perché Pavoletti e Milik insieme possono cambiare le sorti di un Napoli che in certe partite può andare oltre le proprie stesse idee. Non stasera, la partita è da accantonare nei ricordi. Non c’è tempo per analisi e rimpianti.

Factory della Comunicazione

A cura di Alessandro tullio

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.