Aldo Serena: “L’uniformità di giudizio non c’è da quando è nato il calcio”

L'ex calciatore è intervenuto a Radio CRC parlando delle vicende arbitrali ma anche della sfida di ieri tra Napoli e Verona.

0

Nella puntata odierna di “Si gonfia la rete” a Radio CRC è intervenuto l’ex calciatore Aldo Serena.

Factory della Comunicazione

Ecco quanto riportato da “Ilnapolionline”.

“La storia dell’uniformità di giudizio è vecchia come il calcio. Quando io ero in campo, mi adeguavo al metro di giudizio del direttore di gara. Secondo me gli arbitri col Giudice Tosel dovrebbero unirsi e stabilire una linea che non deve essere superata. Albiol ieri ha avuto una reazione spropositata a causa della pressione che si avvertiva dopo questa settimana che non è stata semplice. Mi rendo conto che l’arbitro non è riuscito a vedere la trattenuta, ma gli assistenti devono dare una mano al direttore di gara. La spintina di Pogba ad Abate c’è stata, anche se non evidente, lì è solo una questione di interpretazione. 

I numeri dicono che il campionato non è finito, però questa Juve non molla e se dovessi dare una percentuale dico 80% per la squadra di Allegri e il 20% per quella di Sarri.

L’inter soprattutto in casa, perdono l’equilibrio e si intimoriscono. Quindi fare una previsione sull’Inter è sempre difficile. Il Napoli può andare a fare risultato a San Siro. Ieri ad inizio gara ho visto una squadra un po tesa. Mi è piaciuto molto Gabbiadini nei movimenti e nell’intenzione, un po meno sotto porta perchè poteva fare 4 gol, bravo anche il portiere. Sostituire un mostro sacro come Higuain non è facile”.

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.