Che nome dare al gol di Insigne dell’ altra sera? O meglio, ai gesti tecnici alla Insigne che Lorenzo da Frattamagguiore sta regalando al calcio? Si accettano consigli…La Magnificenza? 
La storia del calcio è ricca di gesti legati ad un solo uomo, etichette che restano tutta la vita. marchi di fabbrica, firme a svolazzo sulla partita. La punizione a «Foglia morta»: Mario Corso. La «Maledetta»: Andrea Pirlo. Di chi è il tacco di Dio? Socrates. Per par condicio religiosa, il «Tacco di Allah» divenne invece quello dell’algerino Madjer. La «Rabona» la faceva anche Roccotelli detto «Rococò»; ma l’ha resa celebre Maradona. Anche Paponi ha segnato un gol con il «Colpo dello Scorpione», ma è chiaro che il gesto apparterrà sempre a quel matto di Renè Higuita. Quello del «Doppio passo» è Amedeo Biavati, che tra l’altro aveva i piedi piatti; così come la «Trivela» è stata il piedistallo e la fossa di Quaresma. Occhio: già in Ungheria negli anni ’50 il colpo era noto, solo che lo chiamavano «Zembo». Dalla «Ruleta» di Zidane alla «Bicicletta» di Vito Chimenti, siamo qui ad osservare come non conti il censo dell’inventore, quanto la novitàe la duratadell’invenzione. Archimede urlò «Eureka» uscendo gocciolante dalla vasca. Il tempo asciuga tutto, eppure sono secoli che continuiamo a urlarlo. (CdS)
